Un incipit è di per sé la fine. (C. Bene)

.

.
.

mercoledì 8 agosto 2012

Stanley Kubrick. Barry Lyndon - Philippe Pilard [Saggio, 1990]

Incipit n°35:
Stanley Kubrick è nato a New York, nel Bronx, il 26 luglio 1928, da una famiglia di origine austriaca. Il padre, medico, gli regala a tredici anni la prima macchina fotografica. Stanley è un ragazzo che oltre alla fotografia ama il jazz e gli scacchi. Cambia varie scuole, prima di riuscire a ottenere una certa notorietà come fotografo e farsi assumere dalla rivista «Look».

Titolo originale: Barry Lyndon, étude critique de Ph. Pilard
Traduzione: Daniela Giuffrida
Casa editrice: Lindau - "Universale Film"

A proposito... "Stanley Kubrick realizza, con Barry Lyndon, uno tra i più affascinanti viaggi all'interno della civiltà britannica. Da cineasta abituato a sorprendere e innovare, adatta il romanzo di Thackeray per riflettere, attraverso le peripezie del protagonista, sulle sorti della civiltà e dell'uomo, sul concetto di Storia al cinema e sulle diverse forme di violenza che segnano il nostro vivere quotidiano. Ambizione notevole e non priva di rischi, come dimostrano le esitazioni, l'incomprensione di una certa critica, l'insuccesso commerciale del film. A distanza di tempo, tuttavia, Barry Lyndon s'impone come un «classico» del cinema moderno, perfettamente aderente alla definizione di Paul Valéry, secondo il quale «un'opera d'arte dovrebbe sempre essere capace d'insegnarci che non avevamo visto ciò che stiamo vedendo»".

Nessun commento:

Posta un commento