Un incipit è di per sé la fine. (C. Bene)

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mercoledì 16 febbraio 2011

Fuga nelle tenebre - Arthur Schnitzler [Romanzo, 1931]

Incipit n°6:
Bussarono; il consigliere si destò e al suo involontario «Avanti!» comparve subito sulla soglia il cameriere con la colazione, ordinata come sempre per le otto. Il primo pensiero di Robert fu che la sera prima aveva  di nuovo dimenticato di chiudere la porta a chiave; ma non ebbe quasi il tempo di cedere al disappunto per questo nuovo segno di sbadataggine, poiché la sua attenzione fu subito attratta dalla corrispondenza posata sul vassoio della colazione accanto a tè, burro e miele.

Titolo originale: Flucht in die Finsternis
Traduzione: Giuseppe Farese
Casa editrice: Adelphi edizioni - "Piccola Biblioteca"

A proposito del romanzo: "Nella Fuga nelle tenebre, che fu pubblicata nel 1931, poco prima della morte dell'autore (ma la stesura originaria è degli anni 1912-1917), Schnitzler raggiunge la sua massima intensità di narratore. La storia è quella della graduale, consequenziale germinazione di un delirio. Qui il racconto non è, come sempre in Schnitzler, cosparso di accenni al fondo oscuro della psiche, ma in certo modo costringe quel fondo ad apparire in primo piano, sotto una luce fredda e limpida".

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