Un incipit è di per sé la fine. (C. Bene)

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martedì 8 febbraio 2011

La ferita dell'aprile - Vincenzo Consolo [Romanzo, 1963]

Incipit n°5:
Dei primi due anni che passai a viaggiare mi rimane la strada arrotolata come un nastro, che posso svolgere: rivedere i tornanti, i fossi, i tumuli di pietrisco incatramato, la croce di ferro passionista; sentire ancora il sole sulla coscia, l'odore di beccume, la ruota che s'affloscia, la naftalina che svapora dai vestiti. La scuola me la ricordo appena.

Casa editrice: Oscar Mondadori - "Scrittori moderni"

A proposito del romanzo: "Pubblicato nel 1963, 'La ferita dell'aprile' è il primo romanzo di Vincenzo Consolo, che già contiene in nuce tutti i temi che gli saranno più cari: affronta consapevolmente il problema del potere in tutte le sue implicazioni, dall'insensatezza dei formalismi ai privilegi, osservati con sguardo irridente, insofferente e caricaturale dal protagonista adolescente, che li interpreta come proiezioni di quel mondo adulto fatto di vuoti e fastidiosi doveri, di dogmatismi, ottusità e iposcrisie cui inevitabilmente anch'egli finirà per approdare".

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