Incipit n°24:
C'è una certa taverna, nella parte nord-occidentale di Londra, che è così lontana dal cammino degli uomini e così ben nascosta che solo poche persone ne hanno mai sospettato l'esistenza. È piuttosto distante infatti dalle vie principali del frondoso quartiere una volta familiarmente conosciuto come "The Wood", e inoltre la via secondaria in cui è situata non suggerisce la presenza di alcun locale di pubblico intrattenimento.
C'è una certa taverna, nella parte nord-occidentale di Londra, che è così lontana dal cammino degli uomini e così ben nascosta che solo poche persone ne hanno mai sospettato l'esistenza. È piuttosto distante infatti dalle vie principali del frondoso quartiere una volta familiarmente conosciuto come "The Wood", e inoltre la via secondaria in cui è situata non suggerisce la presenza di alcun locale di pubblico intrattenimento.
Titolo originale: The London Adventure or the Art of Wandering
Traduzione: Franco Basso
Casa editrice: Giovanni Tranchida Editore - "Le piramidi" - Prima edizione: febbraio 1998
A proposito del romanzo: "Un romanzo-saggio che si snoda lungo percorsi spaziali e temporali nella periferia londinese e a ritroso nel tempo, dagli anni Venti alla fine dell'Ottocento. I diversi piani narrativi convergono in lunghe digressioni che coinvolgono varie discipline, dall'architettura alla teologia, dalla critica letteraria alla storia ecclesiastica, che affrontano un tema particolarmente affascinante: «la scienza della grande città: la fisiologia di Londra; dal punto di vista letterario e metafisico, la materia più grandiosa che mente umana possa concepire»".